e quello amor che primo lì discese, 32.94
cantando “Ave, Maria, gratïa plena,”
dinanzi a lei le sue ali distese…..
Qui se’ a noi meridïana face 33.10
di caritate, e giuso, intra ‘ mortali,
se’ di speranza fontana vivace.
Donna, se’ tanto grande e tanto vali, 33.13
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ ali.
La tua benignità non pur soccorre 33.16
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate, 33.19
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.
Or questi, che da l’infima lacuna 33.22
de l’universo infin qui ha vedute
le vite spiritali ad una ad una,
supplica a te, per grazia, di virtute 33.25
tanto, che possa con li occhi levarsi
più alto verso l’ultima salute.